La forma del pane di oggi è la nuova proposta
della Ecòle de Boulangérie di Panissimo ed io
lunedì 31 marzo 2014
giovedì 27 marzo 2014
Plum cake all'arancia
Il dolce di oggi è un plum cake. Niente di nuovo, dirai …
domenica 23 marzo 2014
Noi blogger.
Ciao, oggi non ho una ricetta da
pubblicare, cioè in verità ne avrei, ma vorrei anche dire alcune cose … Innanzi
tutto vorrei ringraziare la mia amica Ornella che mi ha donato un premio, che
mi ha fatto moltissimo piacere! E spero che nessuno se la prenda se stravolgo
le regole … Fa sempre piacere ricevere una gratificazione, un incoraggiamento
vero? E qui vorrei soffermarmi un attimo. Io non sono più tanto nuova del mondo
blogger, ho pubblicato la mia prima ricetta nel lontano novembre 2011 dopo
molto, molto pensare, mica così in un batter d’occhio! … e sono così contenta di
averlo fatto!! Il blog è la mia isola felice, mi fa tanto piacere quando
qualcuno prepara le ricette che pubblico e mi fa dei complimenti perché riescono bene, quando leggo che le visite aumentano, quando mi
scopro nella lista dei preferiti di altri blog! Se agli inizi era una sfida con
me stessa, visto che non ho grandi nozioni di tecnologia ed il web, per me, era un buco
nero, ora ho maggior dimestichezza con pc e sistemi informatici, internet
mi fa meno paura e navigo con consapevolezza … ma sopratutto, cosa per me
fondamentale, continuo ad imparare, ad alimentare curiosità, a tenere vivo il cervello, dove voglio arrivare? Giusto, ci sono quasi!
Il blog è condivisione, che lo si voglia o no. Se è pubblico è soggetto alla
critica di chi lo legge e, a mio parere, ma penso che tu sia d’accordo con me, il modo di gestirlo identifica, in qualche modo, la persona che c'è dietro. Non è vita reale, ma ne fa parte, è una piccola
parte di quella persona. Faccio tutte queste considerazioni per anticiparti che ho
letto, in un gruppo di cui faccio parte su facebook, che avvengono comportamenti
che fanno discutere il mondo blogger. Per esempio il pubblicare ripetutamente
lo stesso post per rimanere visibili, in cima alla lista dei blog preferiti, e
gli accordi del tipo “io ti commento, tu mi commenti, pianifichiamo la cosa”. Va detto che non sono
mezzi illeciti. Il mio pensiero è che sono mezzucci, furbizie, indipendentemente dalla ragione. Il commento, per me, ha valore se è spontaneo e sincero, ed il ripubblicare sistematicamente al
solo scopo di “mettersi in vista” si commenta da se, è chiaro che, se sei sempre in
vista tu, altri sono sempre in fondo alla lista e oscurati. Questo, forse, spiega come mai ci siano blog
stupendi sconosciuti ai più e, in parte, forse spiega anche, come alcuni blog
spariscano, si spengano, sono cose che scoraggiano ed intristiscono, lo capisco. E’ pur vero che vedere e stare zitti non porta a niente, giusto? Non giudico nessuno, non mi interessano i processi alle intenzioni, non pretendo di cambiare il sistema … aggiungo che il mio non è poi un blog così famoso, ma nel mio
piccolo e supportata dal fatto che sono nella lista di molti blog celebri,(
forse non per molto, ahahaha ) qualcosa voglio e posso fare J Se tu che mi leggi hai un blog poco conosciuto, se è la tua
passione, se ti va di uscire allo scoperto, allora metti il link al tuo blog qui
sotto, mi piacerebbe molto conoscerti, ti aspetto, anzi, vi aspetto, lo so che là fuori siete in tantissime/i! Su, coraggio, vieni avanti, ho un premio da condividere, cose da imparare, amici da conoscere !!!!!
♥
giovedì 20 marzo 2014
Soffritto sempre pronto
Questa di oggi non è una vera ricetta,
è più un promemoria. Per me, certamente, che, anche se conosco a memoria una
ricetta devo leggerla, consultarla… ormai è una abitudine che non riesco a
togliermi, capita anche a te?
Ingredienti
Sedano
Carote
Cipolle
Preparo le verdure, le pulisco, le lavo,
le asciugo oppure le lascio scolare molto bene e le peso. Mi trovo bene con
questa proporzione: 1 parte di sedano, mettiamo 200 g , 1 parte e mezza di
carote, perciò 300 g e 2 parti di cipolla, quindi 400 g. Spero che sia tutto
chiaro … faccio in questo modo perché io non compro le verdure, ho la fortuna
di avere l’orto, se ne occupano i miei genitori, ed anche una sorella che ha
una azienda agricola, perciò uso gli ortaggi che mi ritrovo al momento. Metto le
verdure nel mixer, trito tutto e lascio scolare il liquido in eccesso oppure le
asciugo un attimo in padella, dipende dal tempo che ho. Io uso l’essiccatore,
so che alcune persone usano il forno, credo che non sia molto diverso, immagino
che si dovrà tenere una temperatura molto bassa e la ventola in funzione.
Stendo il preparato su fogli da forno in teflon come questi, che ho
precedentemente forato in più punti per permettere all'aria di circolare, e
lascio asciugare per una notte o più, dipende dalla quantità di prodotto. Una
volta pronto, metto nei vasetti, chiudo e lo uso al bisogno come il prodotto fresco. Se l’essiccazione
è stata fatta bene non è necessario conservare in frigo.
♥
sabato 15 marzo 2014
Biscotti Violetta
Biscotti “Violetta”
Partiamo dalle violette glassate? Si? Ti occorreranno, oltre alle violette, anche dell'albume, dello zucchero semolato ed un pennellino.
mercoledì 12 marzo 2014
Zuppa di cavolo nero
Parlavo con Edi ieri, Edi è l’assistente
del mio dentista preferito, il quale ha un nome particolarissimo: Antenore.
Etichette:
cavolo nero,
foto di Valentina,
patate,
vegan,
zucca,
zuppa
venerdì 7 marzo 2014
Fette biscottate
La ricetta di queste fette biscottate è di
Luca Montersino, una garanzia in pasticceria! Tra tutte le ricette
che ho provato questa si distingue dalle altre per l’aroma, che io trovo
particolarmente piacevole. Ho usato lievito madre e metà degli ingredienti previsti, ma metterò tra parentesi la ricetta
originale così che, se ti va di provare, puoi usare lievito di birra (come
sai, ci saranno differenze nei tempi di lievitazione.) L’esecuzione è rapida e
non presenta difficoltà, volendo, si può impastare a mano. La crema spalmabile,
invece, è una scoperta di Valentina, l’ho provata, gustata e finita in un
lampo, per cui non ti so dire per quanto si conserva. A casa mia è finita in un paio di giorni, comunque è talmente veloce da fare
che non vale la pena di fare scorte.
Ingredienti per uno stampo da 30x11
Lievito preparato con 20 g di lievito
madre, 50 g di farina 0 e 70 g di acqua. Sciogli il lievito con l’acqua
tiepida, aggiungi la farina, mescola con una forchetta, copri e fai lievitare
per 8 ore.
Farina 0 g 200
Farina 00 g 100 (g 625)
Tutto il lievito preparato 8 ore prima (30 g lievito di birra)
Zucchero semolato g 50 (g 100)
Uovo medio 1 (2)
Burro morbido g 35 (g 75)
Latte intero g 70 (g 250)
Sale g 3 (g 5)
Lavora le farine con l'uovo, lo zucchero, il lievito ed il latte, quando l'impasto sarà omogeneo aggiungi il sale ed il burro morbido: impasta a lungo fino ad avere un composto liscio ed elastico. Con le mani stendi un rettangolo e arrotola, devi ottenere un filone della lunghezza dello stampo e che lo riempia per poco meno della metà. Imburra lo stampo, adagia il filone, copri e lascia lievitare fino al bordo. Spennella con latte e inforna a 210° per circa 50 minuti. Se dovesse colorire troppo, copri con un foglio di alluminio. Una volta cotto, toglilo dallo stampo e fai raffreddare molto bene, anche una notte, dopodiché taglia a fette di circa 1/2 cm di spessore e tosta in forno a 200° per pochi minuti. A me sono bastati 10 minuti in modalità ventilato. Si conservano croccanti in scatole di latta.
Crema spalmabile alle nocciole : fonte Naturavegan
Ingredienti per un vasetto da 200 ml
Nocciole 6 cucchiai colmi
Cacao amaro 2 cucchiai rasi
Zucchero di canna 3 cucchiai
Olio e.v.o. 1 cucchiaino
Latte di soia o di mandorla 6 cucchiai
Tosta le nocciole in una padella, poi
frulla con lo zucchero, unisci l’olio e frulla ancora fino ad avere un composto
cremoso, ora aggiungi il cacao ed il latte. Se il composto ti sembra troppo
duro aggiungi poco latte, viceversa, se fosse troppo liquido, aggiungi nocciole
macinate. Conserva in frigo.
Questo lievitato va da Patty che ospita Panissimo
per il mese di marzo, la raccolta di Sandra e Barbara
per il mese di marzo, la raccolta di Sandra e Barbara
Etichette:
cacao,
foto di Valentina,
lievitati dolci,
lievito di birra,
lievito madre,
nocciole,
preparazioni base,
vegan
martedì 4 marzo 2014
Pollo alle spezie
In questo piatto le spezie sono
protagoniste essenziali, irrinunciabili. Peperoncino e zenzero profumano e
danno sapore, lime e latte di cocco bilanciano il gusto, è una preparazione dal
chiaro sapore orientale, e si! ci va anche curry, una buona dose di curry. Io
ed il curry mai andati d’accordo, mai, croce sul cuore! Ti assicuro che ho
preparato questo piatto per variare menu dato che mio marito mangia spesso pollo. Di certo non ho
provato la ricetta perché allettata dagli ingredienti vista la presenza del
curry, ma … se ho cambiato idea!! Non credevo nemmeno io che mi potesse piacere,
ero incredula a tal punto che ho preparato più volte questa ricetta prima di
convincermi definitivamente. E mi sono data pace, continuo ad essere lontana
dall’amare il curry, ma in questa particolare preparazione ci sta talmente bene che
non posso che apprezzarlo!
Adattata da una ricetta dello chef Simone Rugiati
Ingredienti per 2
Sovracosce di pollo 2
Farina 1-2 cucchiai
Peperoni 1/2 rosso e 1/2 giallo
Brodo vegetale ½ litro
Latte di cocco ml 200
Curry
Lime 1
Radice di zenzero grattugiata cm 3
Peperoncino secco q.b.
Noodles di riso
Olio e.v.o.3 cucchiai
Sale, se serve.
Comincia col pulire il pollo dalla pelle e dalle ossa, riduci a dadini e infarina leggermente. Metti a scaldare sul fornello una capace padella, che dovrà servire per tutta la preparazione, versa un paio di cucchiai d'olio, attendi che sia caldo, poi rosola i pezzetti di carne per 6/7 minuti. Nel frattempo pulisci e taglia a striscioline i peperoni. Togli il pollo dalla padella con un cucchiaio e mettilo da parte, versa nel tegame il peperone, condisci con una abbondante spolverata di curry, peperoncino a tuo gusto e fai cuocere per 5 minuti. Questo passaggio serve a far cuocere i peperoni senza lessarli. Ora rimetti il pollo nella padella, unisci lo zenzero grattugiato, il latte di cocco e il succo di lime, mescola per far insaporire bene, poi aggiungi il brodo vegetale e cuoci per 20 minuti. Cinque minuti prima di servire idrata i noodles di riso in acqua calda, servi il pollo e aggiungi un nido di noodles all'ultimo momento.
Foto di Valentina
♥
Etichette:
latte di cocco,
piatto unico,
pollo,
secondi piatti,
zenzero
domenica 2 marzo 2014
Iscriviti a:
Post (Atom)
©
dolce forno. All rights reserved.