Con il gruppo di acquisto mi si è svelato un mondo di cose belle e buone. In molti casi, eccellenti. Sapori e profumi a me sconosciuti, perlomeno alcuni … ma tu lo sapevi che c’è un’arancia che “sa” di vaniglia? Io non lo sapevo ed è stata una deliziosa scoperta! Mi piace davvero molto, così come amo i mandarini e i limoni, frutti stupendi! Con agrumi così, dispiace che la stagione di raccolta stia per finire, bisognerà attendere un anno per avere di nuovo queste bontà! Per conservare ancora per un poco queste meraviglie ho voluto provare la marmellata di mandarino. In rete ci sono varie ricette, te ne riporto due, leggermente diverse tra loro per esecuzione e risultato.
Marmellata "dolce" di mandarini
Ingredienti
Mandarini biologici kg 1
Zucchero di canna chiaro g 250
Acqua lt 1
Lava con cura i
frutti e sbucciali tutti. Per avere una marmellata dolce usa la metà delle
bucce, mettile in una pentola e copri con l'acqua prevista. Porta ad
ebollizione, abbassa la fiamma, lascia cuocere dolcemente per 30 minuti. Nel
frattempo monda gli spicchi dai filamenti bianchi, per quanto possibile, ed elimina
i semi lavorando sopra una ciotola per recuperare il succo. Scola le bucce
usando un mestolo forato, uniscile ai mandarini nella ciotola. Versa, nella pentola dove sarà rimasta circa la metà dell'acqua, lo zucchero. Cuoci fino ad avere uno sciroppo, circa 10
minuti, poi unisci bucce e mandarini e mescola il tutto. Riporta ad ebollizione
e fai cuocere circa 20 minuti. Usa il frullatore ad immersione o il passaverdura per sminuzzare, rimetti sul fuoco e cuoci fino alla
giusta densità. Prepara vasetti e tappi puliti e sterilizzati, versa la
marmellata, chiudi e capovolgi il vaso così da creare il sottovuoto. Una volta
che la marmellata è fredda, verifica che il tappo sia "bloccato" e
non si abbassi se premi con il pollice al centro. Riponi in dispensa e consuma
nel giro di 6 mesi.
Per sterilizzare
tappi e vasetti, immergi in acqua bollente per alcuni minuti, asciuga con
strofinacci puliti e usa subito.
Marmellata di mandarini versione "nature"
Mandarini biologici 1 kg
Zucchero di canna integrale g 250
Lava i mandarini e,
senza sbucciarli, ponili in una pentola, copri con l’acqua e porta ad
ebollizione. Abbassa la fiamma e calcola 30 minuti di cottura. Togli i
mandarini dall’acqua e ponili su di una teglia a raffreddare per 3/4 ore. Una volta freddi ( possono bastare 30/40 minuti) tagliali a metà ed elimina i semi. Per
agevolare l’operazione di togliere tutti i semini, munisciti di un colino a
maglie fitte da porre sopra una ciotola. Puoi spremere ciascun mandarino, ti libererai dei semi senza perdere nemmeno una goccia
di succo. Trasferisci gli agrumi nella pentola, frulla per qualche minuto con
il minipimer, unisci lo zucchero e rimetti sul fuoco. Cuoci il tempo necessario
a raggiungere la densità desiderata, invasa, avvita il tappo e fai
raffreddare capovolto. Usa le stesse accortezze che ti ho descritto nella
ricetta precedente riguardo la sterilizzazione e la conservazione.
Nota: è condizione essenziale che i frutti siano biologici oppure controlla se il tuo acquisto riporta in etichetta la scritta " buccia non edibile", nel qual caso devi scartarla.
Nota: è condizione essenziale che i frutti siano biologici oppure controlla se il tuo acquisto riporta in etichetta la scritta " buccia non edibile", nel qual caso devi scartarla.
Le foto sono di Valentina
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