Riprendere con le ricette, riprendere col blog, riprendere le abitudini... faccio un po fatica, so che mi riprenderò, è solo questione di tempo, per ora il blog sarà un diario, ci sono ricette che non voglio dimenticare, ci sono amici che non voglio allontanare. Le ricette basta scriverle, con gli amici bisogna farsi vivi, esserci. Ecco, ci sono. Così, acciaccata, ma ci sono.
Ispirazione dal libro " Come si fa il pane" di Emmanuel Hadjiandreu
Farina 0 g 400
Farina di farro integrale g 110
Sale g 10
Santoreggia fresca 1 cucchiaio
Semi di papavero 1 cucchiaio
Acqua g 330
Salsa di pomodoro g 40
Lievito madre g 65
Olio evo 2 cucchiai
Trita la santoreggia e versa in una
ciotola piccola. Pesa le farine
ed il sale, mescola ai semi di papavero ed alla santoreggia. In una ciotola più grande sciogli il lievito con l’acqua, unisci la salsa di pomodoro e l’olio ed emulsiona bene il tutto. Ora aggiungi gli ingredienti secchi della ciotola piccola e amalgama sommariamente. Copri e fai riposare 10 minuti. Passato il tempo, fai un giro di “pieghe in ciotola”, cioè prendi un lembo di impasto dal bordo, tiralo e portalo al centro, premi e prosegui fino a fare tutto il giro, poi copri e ripeti per altre 3 volte a distanza di 10 minuti. Dopo l’ultimo giro di pieghe lascia riposare coperto per 1 ora. Forma, su una superficie leggermente infarinata, dei filoni che porrai a lievitare in un cestino foderato con un canovaccio ben infarinato fino al raddoppio. Inforna a 230°, modalità statico per 10 minuti, poi abbassa a 200° e cuoci per altri 30 minuti o fino a che, bussando sul fondo del pane, non sentirai un suono vuoto.
ed il sale, mescola ai semi di papavero ed alla santoreggia. In una ciotola più grande sciogli il lievito con l’acqua, unisci la salsa di pomodoro e l’olio ed emulsiona bene il tutto. Ora aggiungi gli ingredienti secchi della ciotola piccola e amalgama sommariamente. Copri e fai riposare 10 minuti. Passato il tempo, fai un giro di “pieghe in ciotola”, cioè prendi un lembo di impasto dal bordo, tiralo e portalo al centro, premi e prosegui fino a fare tutto il giro, poi copri e ripeti per altre 3 volte a distanza di 10 minuti. Dopo l’ultimo giro di pieghe lascia riposare coperto per 1 ora. Forma, su una superficie leggermente infarinata, dei filoni che porrai a lievitare in un cestino foderato con un canovaccio ben infarinato fino al raddoppio. Inforna a 230°, modalità statico per 10 minuti, poi abbassa a 200° e cuoci per altri 30 minuti o fino a che, bussando sul fondo del pane, non sentirai un suono vuoto.
Porto questo pane alla raccolta n. #21 di Panissimo
ideata da Sandra, di Sono io Sandra e da Barbara di Bread & Companatico
che per settembre trovate da Sandra
Foto di Valentina
♥