Ho comprato una rivista di cucina, una bella rivista, con foto stupende, spunti fantasiosi, ricette molto, molto invitanti! In allegato c'è un fascicoletto che pubblicizza la nota pectina per addensare marmellate e confetture con relative ricette ed io, che in questo periodo, proverei qualunque ricetta , ancora più del solito, tra le tante ricette della rivista non sono riuscita a scegliere ed ho finito per preparare una gelatina d'arancia che pubblicherò a breve. Da temeraria pure! ..perché non mi piace il sapore della marmellata d'arancia fatta in casa, ha un retrogusto che non riesco a farmi piacere. Pensavo fosse dovuto alla cottura prolungata, invece ho capito che è dovuto all'eccesso di zucchero. Beh, a farla breve sono entusiasta di questa gelatina, se vuoi provarla è rapidissima da fare, io l'ho usata per farcire prima dei biscottini e poi , insieme allo yogurt greco, ho voluto inserirla in questa treccia lievitata. E' un buonissimo insieme di sapori, la farina di riso dolce, lo zenzero che lascia la sua nota piccante, l'arancia , fresca e lievemente acida , il tutto racchiuso in una pasta soffice resa ancora più morbida dallo yogurt.
Farina 00 g 150
Farina manitoba g 100
Farina di riso g 50
Lievito madre g 90
Zucchero semolato g 90
Latte intero g 110
Uovo intero 1
Tuorlo 1
Burro morbido g 60
Vaniglia a piacere
Sale 1 cucchiaino raso
Riscalda il latte a 30°, versa l'uovo intero ed il tuorlo, amalgama con una forchetta e usa questo composto per sciogliere il lievito madre. Aggiungi lo zucchero e le farine, mescola fino a che le farine sono bagnate, poi copri e lascia riposare per mezz'ora o anche di più. Io utilizzo spesso questo metodo, lo trovo molto pratico visto che riduce i tempi di impasto veramente di molto.Monta il gancio e lavora fino ad avere un composto unito , dividi il burro, che avrai lasciato ammorbidire a temperatura ambiente , in tre parti e aggiungilo al composto. Per facilitare l'assorbimento immetti il pezzetto successivo quando il primo sarà assorbito, con l'ultima immissione di burro unisci il sale e la vaniglia in polvere . Forma una palla e mettila in un contenitore imburrato e chiuso a lievitare fino a raggiungere il triplo del volume iniziale. Una volta raggiunta la prima lievitazione, rovescia l'impasto su di una spianatoia infarinata, dividi in quattro ed ogni pezzo nuovamente in tre. Stendi ogni pezzo col mattarello ad uno spessore di pochi millimetri fino ad avere una forma rettangolare sulla quale spalmerai un leggero strato di marmellata che alternerai allo yogurt, poi chiudi a cordoncino. Io ho fatto così, ho formato una treccia con due cordoni allo yogurt e uno alla marmellata e viceversa, alla fine avrai quattro trecce che metterai a lievitare di nuovo in un contenitore preferibilmente imburrato, non come me che me ne sono dimenticata :) fino al raddoppio. (Nella foto si vede la carta forno ma è una foto che è stata scattata successivamente alla pubblicazione di questo post)
Accendi il forno a 180° . Spennella la superficie del dolce con l'albume e cospargi di zucchero in granella. Versa un bicchiere d'acqua su di una teglia posta sul fondo del forno per creare vapore , inforna e cuoci per 25/30 minuti, meglio se a metà cottura copri con un foglio di carta forno per evitare di colorire troppo il dolce.
Sandra, li riconosci quei fiorellini nel vasetto? Ho cercato il sambuco, ormai è quasi tutto sfiorito,
comunque ho potuto preparare della confettura, due vasetti di confettura di mele profumata al sambuco..deliziosa! Nel prossimo post pubblicherò entrambe le ricette, sia della gelatina che della confettura, a presto!
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