mercoledì 15 ottobre 2014

Pane semintegrale e semi di girasole




Il mio lavoro estivo termina con la fine di settembre;
con l’inizio di ottobre sono ufficialmente libera da impegni fuori casa e mi posso dedicare a tutto ciò che ho trascurato, perciò via libera in cucina!! … con calma, però… perché non ho mica trascurato solo la cucina, magari!! Così, mi sono imposta una regola: prima mi rimetto in pari, poi posso ricominciare con le sperimentazioni. Brava io, vero? … mah, vediamo se riesco! Per ora mi concedo un paio di deroghe … il dolcetto del mattino e il pane. Pranzo e cena, niente. Cioè, si mangia, scherziamo? Però, niente piatti insoliti, tutto tranquillonientecosestrane … vediamo se finisco prima le pulizie o se infrango prima la mia stessa regola, prometto che lo confesserò!




Ingredienti

Farina Integralbianco* g 250
Farina semintegrale biologica g 150
Acqua tiepida g 275
Lievito madre solido g 40 
Sale g 8
Semi di girasole g 50+10


*Pur avendo usato quasi tutta farina integrale, il pane è chiaro e leggero e senza retrogusto aspro. 
Ho usato la tecnica, ampiamente collaudata che ho imparato consultando il libro di Emmanuel Hadjiandreou, la quale permette di ottenere un buon pane con poco impegno ed in tempi relativamente brevi, considerando l'uso di lievito madre. Procurati due ciotole, di cui una più piccola. Nella ciotola piccola metti il lievito e l'acqua e sciogli usando un cucchiaio. Nella ciotola grande pesa le farine, i semi e il sale, mescola, fai una conca nel mezzo, versa il contenuto della ciotola piccola e amalgama col cucchiaio fino ad avere un composto unito. Poni la ciotola piccola sopra la grande a mò di coperchio e attendi 10 minuti. Passato il tempo, prendi un lembo di impasto dal bordo e portalo verso il centro, premi leggermente e continua fino a fare il giro completo, chiudi la ciotola allo stesso modo di prima e attendi altri 10 minuti. Ripeti questa sequenza per altre 3 volte, poi copri con la ciotola piccola e lascia riposare per 1 ora. Spolvera di semola un canovaccio pulito, ponilo in un cestino, spargi sul fondo una manciata di semi di girasole. Ungi poco le mani ed il piano di lavoro, rovescia l'impasto, appiattiscilo delicatamente, avvolgilo a filone,  sigilla la chiusura pizzicando e ponilo nel cestino per l'ultima lievitazione. Accendi il forno a 240° almeno 20 minuti prima di cuocere per portarlo in temperatura. Prepara sul fondo del forno una piccola teglia. Rovescia il pane su di un vassoio coperto di carta forno, con la forbice pratica dei piccoli tagli obliqui a distanza regolare, inforna nel ripiano più basso e versa un bicchiere d'acqua nella teglia per formare vapore. Dopo 10 minuti abbassa a 220° e cuoci per altri 25 minuti o fino a che il pane sarà ben colorito e, bussando sul fondo, sentirai un suono vuoto





Foto di Valentina



Porto questo pane alla raccolta n. #22 di Panissimo
 ideata da Sandra, di Sono io Sandra e da Barbara di   Bread & Companatico 
   che per ottobre trovate da Maria Teresa 











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33 commenti

  1. che bello riaverti con noi Sandra!
    pane stupendo, perfetto, entusiasmante..... ma le pulizie? io ODIO le pulizie!

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    1. ..nonmeneparlaretiprego!!!! ..sapessi io!! Però non sopporto nemmeno il disordine... sono un disastro!! ahahahaha
      Tesora, che bello ritrovare gli amici!

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  2. che meraviglia questo pane...provo ad immaginarlo con un velo di burro e marmellata...o con un filo d'olio buono....semplicemente divino!
    Bentornata cara

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    1. Ciao Simo! In effetti ha un sapore delicato e si abbina con tutto :)
      Benritrovata ♥

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  3. O_O favoloso, come tutto quello che proponi!!! ciaoooooooooooo

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  4. E' da tanto che vorrei acquistare il libro di Emmanuel Hadjiandreou perché continuo a vedere in giro pani e focacce meravigliosi sfornati seguendo il suo metodo. Il tuo non fa eccezione: è meraviglioso!

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    1. Giulia, te lo consiglio : belle foto, passo passo utilissimi, spiegazioni dettagliate ed ogni ricetta che fino ad ora ho provato, di sicura riuscita. La parte che non ho sperimentato è quella sull'avviamento di un lievito per cui non ti so dire se quel metodo funziona. Ci sono anche parecchie ricette che prevedono l'uso di lievito di birra. Per me , un ottimo libro!
      Ciao cara, un bacione!

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  5. Sandra bella...questa pagnotta profuma attraverso lo schermo! Quanto mi piacciono i semi di girasole sul pane!!!
    hai spiegato bene la ricetta, con tutti i passaggi, e quasi quasi sabato potrei mettermi anche io (sto trascurando un po' il mio lievito, per questioni di tempi miei e tempi suoi).
    attendo di sapere come va con la tua regola!!! :-)
    ciao!!!!

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    1. Ele ciao!
      Amo anche io i semi, specialmente in questa stagione, li cerco a mò di criceto :D
      Tesoro, con un paio di rinfreschi vedrai come si sistema il tuo lievito , dai che aspetto le tue meraviglie ♥
      Per ora son stata brava, vediamo quanto resisto , ahahaha
      Bacio a te e buffetto a Irene ♥

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    2. fatto due volte!
      il sabato dopo che ti ho scritto...ma era un pochino troppo compatto (forse dovevo infornare prima).
      e questo weekend ho replicato! meglio!!!!
      io però ho usato semi di zucca...perchè convinta di avere quelli di girasole, mi sono scoraggiata quando ho scoperto che erano da sgusciare!!!! ;-)
      un bacio!!!!!!

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    3. Che bello! Sono davvero felice che ti abbia soddisfatto! ...lo hai fatto per ben due volte! Sono onorata <3
      Grazie della fiducia e brava (ma non ci sono dubbi che tu lo sia) a correggerti e ottenere il risultato migliore! Un grande grande abbraccio! :)

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    4. ...... nuuu i semi di girasole con la buccia! !!*_*

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  6. Che bello! Sai che l'ho fatto anch'io tempo fa? Usando farine diverse e grammature differenti.
    E' stupendo, complimenti
    Tiziana

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  7. wow....è uno spettacolo, complimenti....

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  8. wow,che pane,bello,bellissimo,capolavoro di semplicità e genunità,grazie carissima

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  9. si sente il profumino fino qui....
    amelie

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    1. Amelie, grazie! ...amo il pane e il suo profumo :)

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  10. Bellissimo questo pane. Mi incuriosisce questo metodo di lavorazione con le due ciotole. Lo provo. Baci.

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    1. E' comodissimo davvero! ..niente planetaria che gira, si sporcano solo le ciotole, le pieghe in ciotola occupano pochi secondi e il tutto si può fare mentre si è ai fornelli per preparare il pranzo, poi si ha il pane pronto per cena, meglio di così! Fammi sapere se lo provi, un bacione!

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  11. ahahah...anch'io mi faccio sempre le "scalette" delle priorità ma come entro in cucina non riesco mai a rispettarla :-P il richiamo a pasticciare è troppo troppo forte :-P
    Questo pane è strepitoso e non vedo l'ora di vedere le prossime "cose strane" che hai in serbo x noi ^_^
    A presto <3

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    1. Devoaspettaredevoaspettaredevoaspettare : :D:D
      A presto!!:***

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  12. Solo ora trovo il tempo di venire a vedere come è fatto questo bellissimo pane, che mi ha occhieggiato da fb l'altro giorno ... spettacolo!! Bellissimo e considerate le farine che hai usato, molto genuino direi. Quanto mi sei mancata? ♥ Conosco bene Emmanuel (come lo chiamo in confidenza io) abbiamo lo stesso libro :) piace molto anche a me il suo metodo. Un bacio immenso!

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    1. Ce l'abbiamo si lo stesso libro! E l'abbiamo avuto tutte e due in regalo per lo stesso motivo :amiamo il pane :)
      Tesoro, fb mi ha raccontato che ci sono belle nuove...sono tanto tanto felice per te!!!
      Un caro abbraccio ♥

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  13. Questo pane capita a "ciccio" (diciamo noi qui nel Lazio...)

    A ciccio perché mi son riproposta di limitare l'uso di farine bianche bianchissime soprattutto nel pane...
    Ho giusto fatto un acquisto di una integrale macinata a pietra e quindi non posso non provarlo, anche perché la tecnica usata dall'Emmanuel mi piace tantissimo...

    Ma mi piaceranno di più due fette di questo buon pane farcito con l'insalatina di Antonella...!!!
    Oddio che fame che m'è venuta... :-OOOO

    Sandrina, son così felice che sei tornata!!!!!!!!!!!! :)))))))
    Ti abbraccio immensamente :*

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  14. Ma che forza questo sistema delle due ciotole! Non l'avevo mai sentito, dal risultato che vedo conviene che provi anch'io :)
    Grazie per il tuo contributo a Panissimo di ottobre
    un caro saluto
    Maria Teresa

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Leggo con gioia i vostri commenti , siete in tanti a farmi visita tutti i giorni e anche se lo fate in silenzio la cosa mi fa ugualmente piacere,grazie ♥

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