mercoledì 14 febbraio 2018

Il lievito naturale liquido da arancia

Anni fa avevo provato a tenere un lievito in forma liquida e ricordo di averlo usato molto,
poi, ho deciso che la gestione di due lieviti mi impegnava troppo e così ho tenuto solo quello in forma solida. Di recente, direi poco più di un paio di settimane fa, sono capitata in questo blog e più precisamente in questo post: è stato un colpo di fulmine, amore a prima lettura, tanto che, se non fosse stata notte inoltrata (ammetto di avere la pessima abitudine di navigare col telefonino prima di addormentarmi) avrei cominciato subito la procedura per dare vita ad un nuovo lievito! Ti spiego come ho fatto e ti dimostrerò, con post successivi a questo, quanto sia semplice generare un lievito naturale, quanto sia facile la gestione e quali buonissimi prodotti ottenere.
Il lievito naturale liquido parte prima, continua...
Ingredienti
Arancia biologica (per me varietà Washington navel di Ribeira) g 150
Acqua naturale g 150
Farina "forte" di tipo Manitoba q.b.

Ho iniziato in tarda mattinata, pulito molto bene la buccia dell'arancia, poi fatto a spicchi il frutto. Ho messo gli spicchi in un vaso, li ho ricoperti di acqua, ho appoggiato il tappo e lasciato il tutto a temperatura ambiente. Non ho toccato nè spostato fino al mattino del secondo giorno successivo. Sotto metto uno schema. Usando un normale colino da cucina ho filtrato l'acqua di macerazione dell'arancia e l'ho riservata in un vasetto chiuso. In un altro vaso, con l'apertura sufficiente a far passare un frullino, ho messo 30 g di acqua d'arancia e 30 g di farina, ho frullato per un paio di minuti, ho appoggiato il tappo e lasciato a temperatura ambiante. Alle 7 di sera, ho versato nel vasetto 30 g di farina, 30 g di acqua di arancia  e frullato. Ho riposto appoggiando il tappo sull'apertura del vaso e lasciato fino al mattino successivo. Il mattino dopo già si vedevano alcune bollicine, il livello si era leggermente alzato, ma se non si alza non è un problema, i lieviti lavorano senza sosta! Ho aggiunto, sempre nello stesso vaso 30 g di farina e 30 g di acqua di arancia, frullato, coperto col tappo appoggiato e lasciato fino al pomeriggio. Verso le 18 ho aggiunto 30 g di farina e 30 g di acqua naturale, frullato e riposto. Al mattino successivo il livello si era alzato in modo evidente, le bollicine erano numerose e ho aggiunto ancora 50 g di farina e 50 g di acqua naturale, ho frullato  e atteso di vedere in quanto tempo sarebbe raddoppiato. In 5 ore è raddoppiato abbondantemente. Ho prelevato 200 g di lievito, messo in un vaso pulito e ho fatto un rinfresco con 30 g di farina e 30 g di acqua naturale, frullato e lasciato a temperatura ambiente fino al raddoppio, dopo ho chiuso il tappo e ho riposto in frigorifero. Per ora rinfresco ogni 2 giorni perchè lo sto usando molto, ma può essere rinfrescato anche meno di frequente, tipo una volta alla settimana. La parte di lievito rimanente l'ho usata per un dolce da colazione tipo brioche e mi ha dato un prodotto strepitoso, profumatissimo, leggero, è finito in un lampo, nemmeno il tempo di fotografare!

Preparazione dell'acqua di arancia
-1° giorno ore 11
g 150 arancia a spicchi + g 150 acqua naturale
-2°giorno
Riposo
-3° giorno ore 7
Filtrare l'acqua di arancia e mettere in un vasetto pulito
Procedere alla preparazione del lievito
In un vasetto pulito frullare g 30 di acqua di arancia + g 30 di farina
-3° giorno ore 19
Unire g 30 di acqua di arancia+ g 30 di farina e frullare
-4° giorno ore 7
Unire g 30 di acqua di arancia+ g 30 di farina e frullare
-4° giorno ore 18
Unire g 30 di acqua naturale + g 30 di farina e frullare
-5° giorno ore 7
Unire g 50 di acqua naturale + g 50 di farina e frullare
Se raddoppia in 5 ore, prelevare g 200 di lievito,
unire g 30 di acqua naturale + g 30 di farina e frullare
Attendere il raddoppio e riservare in frigorifero
Foto di Valentina





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17 commenti

  1. Ciao Sandra complimenti per il tuo blog e felice per il tuo li.co.li, vedra quante soddisfazioni!! A presto.

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    1. Grazie di cuore per essere passata, che piacere! Oh, hai ragione, il nuovo lievito mi sta dando un sacco di soddisfazioni, è una meraviglia ♥

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  2. ciao,anche io ho fatto il lievito madre liquido con l'arancia e mi sono trovata benissimo,complimenti,a presto

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  3. Cara Sandra, credo che ogni massaia ti ringrazi di questa utile ricetta.
    Ciao e buon San Valentino con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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  4. Interessante questo lievito. Io sono rimasta a quello solido, come hai detto tu, non so se riuscirei a gestirne due. Però terrò presente questo post, non si mai che cambi idea.

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    1. Alla fine il lievito liquido è veloce da rinfrescare, porta via poco tempo. Per ora io li mantengo tutti e due, vediamo quanto resisto :)

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  5. ma è fighissimo questo lievito! io sono affezionata al solido ma non vedo l'ora di vedere i tuoi risultati, che saranno meravigliosi di sicuro :-)

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    1. Confermo Simona, è fighissimo!! ...ne sono entusiasta, si vede vero?
      Un abbraccio ♥

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  6. Ciao Sandra. Vediamo se questa sera riesco a inviare il mio messaggio, perchè sono tre giorni che ci provo...senza risultati. Ho fatto il licolarancia, come da tuo suggerimento. E' stato un successo, perchè già al quarto rinfresco è raddoppiato in un'ora, e oggi ho fatto l'impasto per un danubio dolce. Vedremo come si comporterà alla prova lievitazione-dolce...
    Ti ringrazio per questo "nuovo barattolo" da tenere in frigo, che farà compagnia alla pasta madre solida e al lilì di vecchia data. Un saluto (sperando ti arrivi...), Mafi.

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    1. Mafiiiiiii che gioia ritrovare una cara amica!!! Come stai? Tutto bene? Sempre con le mani in pasta vedo, d'altra parte noi siamo felici così! :))
      Vero che è un portento questo metodo?? Io l'ho amato da subito, è tutto così semplice!
      Sono certa che ti darà grandi soddisfazioni, io ora lo tengo in frigo e lui è lì bello frizzante, finchè è giovincello lo uso solo dopo un rinfresco, ma sta crescendo bene, vedrai che sarà così anche per il tuo.
      Aspetto con ansia tue notizie, fammi sapere come va.
      Un grande, grande abbraccio ♥

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    2. Sandra, come sono contenta che ti ricordi di me, e in maniera così tanto carina! Io ti seguo sempre sul blog, e anche se non commento (fino a ieri non riuscivo ad avere un account funzionante...) ho letto tutto, e copiato tanto. Sei sempre stata una guida, dai tempi di Cook, bei tempi...
      Ricambio il grande abbraccio. A presto. Mafi

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    3. Anche io ricordo con piacere i tempi di Cook, o meglio, mi fa piacere ricordare le cose piacevoli, più corretto! :)
      Ti ringrazio della tua stima, mi onora ♥ viene da una persona che a mia volta stimo e rispetto, grazie di cuore

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  7. Ciao Sandra! Torno su questa pagina per raccontare un mio esperimento, e spero che tu mi sappia spiegare il perchè di quello che è successo, o almeno ipotizzi...
    Ho provato a fare il licolì da arancia con una farina senza glutine, anche se pensavo di fallire al primo tentativo. Ho quindi messo arancia e acqua, aspettato un giorno, filtrato, cambiato vasetto, preso 30g di acqua di arancia e aggiunto 30g di farina senza glutine. Frullato il tutto e...dopo mezza giornata era più che raddoppiato! Merito dell'acqua di arancia o della farina? Sono rimasta a bocca aperta, come si dice in questi casi. Ora farò un secondo rinfresco e poi proverò a impastare qualcosa; chissà come si comporterà il nuovo lievito. Scusa la lungaggine, ma a qualcuno dovevo raccontarlo! Secondo te come può essere successo? Hai dimestichezza con il "senza glutine"?
    Ti terrò informata sui risultati, se non ti disturba.
    Un abbraccio, Mafi.

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    1. Cara Mafi ciao! Ma che magnifica notizia! Io non ho nemmeno la più pallida idea di come mai sia successo, ma ne sono felicissima!Posso dirti la mia esperienza, cioè che ho notato che il lievito "giovanissimo" preparato con l'acqua di arancia messo al confronto con il lievito solido che ho da anni ha una resa davvero molto simile! Ho preparato la stessa ricetta, nello stesso momento con i due diversi lieviti ed hanno lievitato nello stesso tempo, stesso comportamento in forno, sapore buonissimo per entrambi (forse in questo ambito si percepiscono sottili differenze, profumo leggermente tendente all'acidulo per il lievito solido e sapore meno marcato, più piatto, per il lievito d'arancia, ma sfumature), stesso tempo di raffermamento, anche io stentavo a crederci! Onestamente, non ho alcuna esperienza del senza glutine, anche se Valentina, mia figlia ( la fotografa ) spesso mi chiede di fare delle prove con farine appunto senza glutine, io finora non mi sono mai cimentata. Se mi tieni informata sui tuoi esperimenti ne sarò più che contenta, altro che disturbo. Anzi, sarei davvero felice di pubblicare qualunque cosa vorrai mandarmi, penso che possa essere molto utile.
      Grazie di cuore per avermelo fatto sapere, aspetto le news.
      Un bacione!

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  8. Quando dico che non ho esperienza del senza glutine intendo nei lievitati :)

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Leggo con gioia i vostri commenti , siete in tanti a farmi visita tutti i giorni e anche se lo fate in silenzio la cosa mi fa ugualmente piacere,grazie ♥

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