Febbraio porta con se nebbie dense, tipiche della pianura padana. Le temperature si alzano, durante il giorno, per abbassarsi repentinamente verso sera e, nell'aria, si avverte l'avvicinarsi della bella stagione. In tutta sincerità è il periodo dell'anno che mi piace di meno.
Questo limbo di fine inverno che sembra sospeso mi rende inquieta. Apprezzo che le giornate si allunghino e ci sia più luce, ma mi deprime la nebbia che, spesso, si alterna ad un sole timido ed incerto. Le temperature permettono di star fuori, ma è ancora presto, per me, per occuparmi del mio micro giardino, così divento impaziente ... più del solito 😏 aaaarrrghhhh...meno male che c'è il carnevale!
Questo limbo di fine inverno che sembra sospeso mi rende inquieta. Apprezzo che le giornate si allunghino e ci sia più luce, ma mi deprime la nebbia che, spesso, si alterna ad un sole timido ed incerto. Le temperature permettono di star fuori, ma è ancora presto, per me, per occuparmi del mio micro giardino, così divento impaziente ... più del solito 😏 aaaarrrghhhh...meno male che c'è il carnevale!
Ingredienti
Farina semintegrale g 300
Zucchero g 50
Olio di girasole g 40
Lievito madre g 80
Buccia grattugiata di 1 arancia grossa biologica
Acqua circa g 200
Olio di arachide per friggere
Zucchero semolato per spolverizzare
Sciogli il lievito con 100 g di acqua, comincia ad aggiungere la farina mescolata allo zucchero, unisci acqua e farina alternandoli, devi ottenere un impasto morbido ma non appiccicoso. Potresti non avere bisogno di tuta l'acqua, dipende dalla capacità di assorbire i liquidi della farina che userai. Ora aggiungi l'olio e la buccia di arancia e lavora fino a che il tuo impasto sarà setoso ed elastico. Poni a lievitare, in una ciotola leggermente infarinata, chiuso con pellicola ed in luogo tiepido fino al raddoppio, indicativamente per 6 ore. Una volta raddoppiato, sgonfia delicatamente il tuo impasto e stendilo con le mani ad una altezza di un paio di centimetri. Taglia a quadretti regolari, che formerai a pallina. Io le ho pesate per averle tutte uguali, ma sono belle anche se non omogenee, solo dovrai avere più attenzione durante la cottura, più sono piccole più cuociono velocemente. Adagia le palline su una teglia, distanziate tra loro, lascia lievitare nuovamente, per circa 3 ore, sempre coperte con pellicola ed al tiepido. Versa una generosa quantità di olio di arachide in una padella col fondo pesante (garantisce il mantenimento costante del calore) e scalda fino a raggiungere la temperatura di 170°.Versa poche palline alla volta, attendi che siano dorate, togli dall'olio con un mestolo forato e metti ad asciugare su carta assorbente da cucina. Spolverizza ancora calde con lo zucchero e buon carnevale!
Foto di Valentina
♡
Devo ammettere che anch'io non amo questo mese dell'anno, ma febbraio 2017 è stato un po' magico x me e le temperature meno rigide, molte giornate di sole e la luce che inizia ad andare oltre le 17, me l'hanno fatto sopportare meglio ^_*
RispondiEliminaLe tue castagnole non hanno bisogno di commenti..sono perfette! Manca solo l'assaggio...
Per me invece febbraio rimane un mese "difficile", meno male che sta per finire!
EliminaLe giornate che si allungano sono un sollievo, anche per me la luce è vitale e d'ora in poi è un crescendo, per fortuna. Un abbraccio ♥