La piadina a modo mio

Mi viene chiesto spesso che faccio quando mi ritrovo tanto lievito madre da “smaltire”.
In realtà cerco di non accumularne, io rinfresco una volta alla settimana, in frigo ho un panetto di 150/180 g e, a meno che non debba preparare qualche ricetta in cui serve un lievito molto forte, raramente mi ritrovo con grandi quantità di esubero. Comunque il mio metodo preferito per usare l’eccesso è lo stesso da molto tempo: piadina! Ovvio, non la ricetta tradizionale, diciamo che somiglia alla piadina come forma, ecco!

Nota importante:il mio  lievito madre è solido. 
La piadina ideale per la mia famiglia pesa 80 g, è sottile ed ha un diametro di 24/26 cm. Io mi regolo con questi numeri, ciascuno poi personalizza a proprio piacimento. Nell’elenco degli ingredienti ti metterò le dosi per preparare da zero, ma, se tu vuoi usare gli esuberi di lievito madre, serve un po’ di matematica. A seconda della farina usata, direi che all’incirca serve la metà di acqua rispetto alla farina. Ipotizziamo 200 g di farina e 100 g di acqua. Poniamo che io abbia 100 g di lievito da smaltire, otteniamo 400 g che, diviso 80 g (il peso di ogni piadina), mi dà come risultato 5. Con queste quantità avrò 5 piadine. Spero di essere stata chiara, naturalmente non occorrerà essere fiscali al grammo, anche perché, in queste quantità, va aggiunto un cucchiaino di sale, circa 5/6 g, poi l’olio, almeno un cucchiaio, che le renderà friabili, e sono altri 10/12 g. Ti do indicazioni e dosi per preparare 2 piadine, poi, a seconda di quanto lievito hai da smaltire, ti regolerai tu J

Ingredienti per 2 piadine

Farina g 100 (usa la farina che preferisci, anche integrale )
Acqua g 50/55 ( a seconda della farina usata)
Olio evo circa mezzo cucchiaio
Sale 1 pizzico

Unisci gli ingredienti, lavora fino ad amalgamarli, forma una palla e lascia riposare. Se hai molta fretta, ti insegno un piccolo trucco per rendere l'impasto più "docile" da stendere. Scalda sul fornello una pentola vuota, copri l'impasto con  una ciotola (di vetro, ceramica o un materiale resistente al calore) e, sopra, poni la pentola calda. Il calore che arriverà all'impasto farà sì diventi estensibile e semplice da stendere. Dividi la tua pasta a metà, stendi col mattarello, possibilmente senza fare pieghe, aiutandoti con poca farina. Scalda una padella sul fuoco, attendi che sia alla giusta temperatura, cioè calda , non rovente, e adagia la pasta. Le prime volte spennellavo la padella con poco olio, ora vedo che non mi serve, ma, se ti può aiutare, lo puoi mettere. Vedrai che, mentre cuoce, la piadina tenderà a gonfiarsi in tanti punti formando delle bolle, a volte si gonfia addirittura tutta! Basta pungere le bolle e si sgonfierà subito, fai attenzione perché il calore che ne esce è ustionante. Quando ti sembrerà cotta da un lato, girala dall'altro per terminare la cottura. Ti consiglio di farcire ora, perché più cuoce più diventa croccante e più sarà difficile arrotolarla. Puoi usare qualunque farcitura, è il piatto perfetto per smaltire gli avanzi e ripulire il frigorifero, ma nulla vieta di pianificare e usare salumi, formaggi e verdure ad hoc.

Le foto sono di Valentina

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