martedì 29 novembre 2011

Pasticcio di pollo in crosta di purè




Oggi la mia mamma mi ha regalato mezzo pollo di quelli buoni , allevati a terra e ben nutriti..
...non poteva che finire in pentola  con tutti gli onori!





Ingredienti per 4 persone

Mezzo pollo disossato
Carota 1 grossa
Sedano 1-2 coste
Scalogno 1 grande
Salvia 1 fogliolina
Rosmarino 1 rametto
Vino bianco o rosato leggero 1 bicchiere
Brodo all'incirca mezzo litro
Patate 3 medie
Latte 350-400 g
Parmigiano grattugiato 70 g
Noce moscata
Sale
Pepe
Olio evo
Burro


Procedimento


Preparare carota , sedano , scalogno tritati e soffriggerli brevemente in un paio di cucchiai di olio col rosmarino e la salvia, coprirli di brodo e lasciar stufare per 15 minuti.








Lavare, spellare e dissossare il pollo, tagliarlo a pezzetti piccoli e passarlo nella farina, questo passaggio non è indispensabile , ma è molto utile se si desidera un sugo più cremoso.
Versare nella pentola dove cuociono le verdure i pezzetti di pollo e far sigillare la carne a fuoco alto, bagnare col vino, lasciare evaporare e coprire a filo col brodo rimanente.




 

Mentre cuoce la carne , preparare il purè  .
Pelare le patate, tagliarle a fette di mezzo centimetro scarso, salare e coprire di latte, cuocere a fuoco medio, dopo circa 15 minuti le patate saranno cotte.
Mescolare tutto energicamente con una frusta, spegnere il fuoco, aggiungere il parmigiano , la noce moscata ed un  cucchiaio di burro.





Imburrare una pirofila da forno, versare uno strato di carne e coprire con uno strato di purè, con una forchetta rigare la superficie e infiocchettare di piccoli pezzetti di burro.




Gratinare in forno per 10/15 minuti  a 200° , fino al formarsi di una crosticina dorata.

Ho servito con falde di peperoni rossi, gialli e verdi  saltati in padella .


 
SHARE:

domenica 27 novembre 2011

Il pane di semola




..vorrei quella semola dorata che dà al pane un colore fantastico,
anche se  questa farina non è per niente male , anzi!






Ingredienti


500 g di semola
50 g di farina 0
470 g di acqua
100 g di lievito madre
11/12 g di sale


Procedimento

In un pentolino mettere i 50 g di farina 0 , stemperare con  150 g di acqua e far addensare a fuoco basso sempre mescolando fino a che il preparato sarà lucido, spegnere , coprire e lasciar raffreddare.
Nella planetaria mettere l'acqua rimanente e la semola facendo girare la frusta a K fino alla completa idratazione della farina, coprire e lasciare riposare per 30 minuti.
Passato il tempo , versare nella planetaria il preparato di farina e acqua, far assorbire, aggiungere il lievito a pezzetti , il sale e continuare ad impastare per almeno 15 minuti a velocità 1.
Fare le pieghe a tre per tre volte a distanza di trenta minuti su spiano oliato poi lasciare lievitare in un contenitore  chiuso fino al raddoppio.
Riprendere l'impasto, stenderlo , portare gli angoli al centro, rigirarlo  e formare una palla.
Avvolgerlo in un telo infarinato e porlo in un cestino chiuso con  un sacchetto  fino al nuovo raddoppio.
Una volta completata la seconda lievitazione , rigirare il pane , fare un taglio a croce e infornare alla massima temperatura per 10 minuti, abbassare a 210° , cuocere per altri 25 minuti , spegnere e lasciare in forno caldo per altri 15 minuti per ottenere una crosta croccante.
Il pane sarà cotto se, bussando sul fondo, sentirete un suono cupo.









SHARE:

L'insalata di Beniamino



Beniamino porta i prodotti della sua terra quasi ogni notte al mercato di Trieste.
SHARE:

sabato 26 novembre 2011

I biscotti "zaeti"








Il nome di questi biscotti arriva dal colore , il giallo della farina di mais , che in italiano si può tradurre con  "giallini"..
E' un biscotto antico, che si consumava sopratutto a carnevale e di cui esistono versioni diverse..quella che vi propongo è la mia preferita.






Ingredienti e non dosi...

Farina di mais  fioretto 1 parte
Fior di farina 1 parte
Burro 1 parte
Zucchero  1 parte
Per ogni chilo di impasto , mettere:
2 uova intere 
1 bustina di lievito oppure 2 cucchiaini di bicarbonato e 2 di ammoniaca per dolci
1 pizzico di sale
uva sultanina o, meglio ancora, uvetta di Corinto  1 parte da far rinvenire nella grappa







Impastare velocemente gli ingredienti, sciogliere l'ammoniaca in un cucchiaio di latte tiepido, aggiungerla all'impasto e, per ultima, amalgamare l'uvetta scolata dalla grappa. Formare dei rotolini che appiattirete all'altezza di un centimetro, metteteli su carta forno ben distanziati perchè in cottura si allargheranno. Cuocete a 160° per 20 minuti.
Se piace, spolverare di zucchero a velo. gustare con vino dolce anche "tocciai" ( dal veneto ..intinti !)




SHARE:
© dolce forno. All rights reserved.
Blogger Templates by pipdig